“Stop all’aumento dell’Iva e cancellazione dell’Imu. Vanno fatti tutti e due gli interventi. Per coerenza“. Queste le parole del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, durante un’intervista a “La Stampa”. “Fanno parte dello stesso disegno: uno sforzo straordinario per la crescita” ha spiegato. Lupi ha parlato degli attuali problemi legati al Fisco giudicando del tutto plausibile uno slittamento dell’aumento dell’Iva a dicembre. “Il lavoro che stiamo cercando di fare è quello di non aumentare l’Iva, quindi è plausibile. Questo è un governo che si misura sui fatti. Speriamo di dare un segnale immediatamente positivo“. “Abbiamo dato due obiettivi: il primo era quello di eliminare l’Imu sulla prima casa, e ci siamo dati tempo fino al 30 agosto, il secondo era quello di evitare l’aumento dell’Iva. La priorità di questo governo è ridare slancio alla crescita, e quindi speriamo che questo aumento dell’Iva non sia fatto e possa essere dato un segnale urgentemente forte“.
Intanto il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, durante l’intervento al Consiglio delle Relazioni Italia-Usa, ha dichiarato che insieme all’Iva e all’Imu è necessario che il governo lavori anche alle liberalizzazioni. Saccomanni in relazione a ciò ha accennato alla riduzione del sistema burocratico per le imprese “per consolidare il sistema delle aziende perché troppe aziende non hanno capitali sufficienti per competere sui mercati internazionali“. “E’ necessario rinnovare i nostri sforzi, stimolare la crescita. Questi sforzi non devono essere visti come il permesso a adottare politiche di irresponsabilità fiscale, ma di concentrarsi sulla promozione degli investimenti abbinata all’avvio di riforme strutturali. La reazione dell’Unione Europea è troppo debole, si è fatto molto poco su questo fronte, c’è la necessità di stimolare la crescita”. Questo è quanto ha aggiunto infine il ministro.
