Arrestato Graziano Mesina uno dei più noti banditi sardi del dopoguerra. I carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Nuoro, insieme anche ai militari dell’ Arma di Milano, Cagliari, Oristano, Sassari, Reggio Calabria, ed inoltre i Cacciatori di Sardegna e i militari del decimo nucleo elicotteri di Olbia, hanno condotto un’operazione che ha portato all’arresto del famoso fuorilegge questa mattina all’alba. I militari hanno raggiunto l’uomo e gli hanno immediatamente messo le manette con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga.
Mesina è diventato famoso come il ‘re delle evasioni’. Ventidue, di cui dieci sicuramente riuscite sono le evasioni che Graziano Mesina, di 71 anni, ha messo in pratica nell’arco di diversi anni. Il bandito è noto anche e soprattutto per il suo ruolo di mediatore nel sequestro del piccolo Farouk Kassam. Mesina ha scontato 40 anni di carcere, ha trascorso cinque anni da latitante e 11 agli arresti domiciliari. E’ tornato libero il 25 novembre 2004 perché ha ottenuto la grazia da Carlo Azeglio Ciampi, l’allora Presidente della Repubblica. E’ stato scoperto, in seguito ad approfondite indagini, che Graziano Mesina era a capo di una organizzazione criminale che si occupava di droga, furti e rapine ed inoltre che stava progettando un sequestro di persona, dell’imprenditore Luigi Russo di Oristano. Lo hanno reso noto i carabinieri del comando provinciale di Nuoro. Gli investigatori hanno scoperto che Mesina aveva infatti già fatto un sopralluogo dell’abitazione dell’imprenditore e fornito dettagli precisi sull’ostaggio ai suoi complici. Trattandosi soltanto di un progetto per Graziano Mesina non ci sarà l’accusa di rapimento.