INDIA, NEW DELHI – E’ stata colpita da sconosciuti la 23enne Preeti Rahti. Era arrivata alla stazione di Mumbai il 2 maggio per prendere servizio come infermiera in un ospedale militare, quando un uomo, col volto coperto, le tocca la spalla, la fa girare verso di se lanciandole addosso dell’acido sul volto. La sostanza chimica ha colpito non solo il viso, ma ingoiandola, ha danneggiato anche gli organi vitali. E’ stata ricoverata in due ospedali diversi per subire vari interventi chirurgici, ma la sostanza, colpendo gli organi interni, le ha provocato una polmonite chimica. E’ stata tuttavia sottoposta a varie operazioni di ricostruzione plastica, ma il medico ha confermato che: «le lesioni interne, aggravate dalla polmonite chimica, rappresentavano un quadro gravissimo e che al momento del ricovero le speranze di sopravvivenza della ragazza non erano superiori al 5%».
Dell’uomo che l’ha attaccata, purtroppo, non si sa nulla, e tanto meno perché avesse preso di mira proprio la povera Preeti che è deceduta oggi, dopo un mese di agonia.
