ITALIA UNDER 21 – Agli Europei Under 21 l’Italia molla sul più bello e viene distrutta dalla Spagna che con i suoi giovani talenti rifila ben 4 reti agli azzurrini. L’Italia under 21 soffre una condizione fisica precaria e un centrocampo troppo leggero oltre alla notevole inesperienza di alcuni giocatori poco abituati a certi palcoscenici.
IL MATCH – Arrivano in finale le due nazionali che più volte hanno vinto questo trofeo (5 volte l’Italia e 3 volte la Spagna). L’Italia under 21 schiera la formazione tipo con Immobile e Borini supportati da Insigne e Florenzi, la Roja invece risponde con il capocannoniere del torneo Morata supportato alle spalle da Isco e Tello. La Spagna parte subito fortissimo e al 6° è già avanti grazie a Morata che sulla sinistra salta due avversari e crossa in mezzo dove liberissimo Thiago Alcántara insacca di testa. Gli azzurrini però rispondono quasi subito all’affronto e al 10° pareggiano, Bianchetti verticalizza per Immobile che stoppa e con uno straordinario pallonetto beffa De Gea in uscita, 1-1 quindi e coppa di nuovo in discussione. La Spagna prova a rimettere le cose a posto ma sbatte contro il solito Bardi che chiude tutto, l’Italia under 21 così prende coraggio e al 24° ha l’occasione per portarsi in vantaggio grazie a Florenzi che con una giocata sublime mette a sedere Bartra e tira a botta sicura verso la porta ispanica, ma De Gea istintivamente disinnesca in angolo. Al 31° nuovo vantaggio spagnolo ancora una volta con Thiago Alcántara che questa volta stoppa indisturbato di petto in area e scarica una potente conclusione verso la porta azzurra, Bardi intercetta ma non basta ed è 2-1 per la Roja. La Spagna è padrona del campo ma sul finire del primo tempo l’arbitro decide di fare un regalo agli ispanici, Tello va via sulla sinistra e viene fermato da Donati che in scivolata gli soffia la palla, l’arbitro invece decreta il penalty tra l’incredulità della panchina azzurra, dagli undici metri si presenta Thiago Alcántara che realizza la sua personale tripletta, 3-1 quindi e notte fonda per gli azzurrini. Nel secondo tempo l’Italia prova una timida reazione ma al 64° la Spagna trova un altro rigore (questa volta giusto) grazie a Montoya che con un gioco di prestigio in area costringe Regini a stenderlo, dal dischetto questa volta si presenta Isco che beffa Bardi per la 4° volta. Sul finire della gara c’è molta confusione e tra un’invasione di campo e l’altra Borini trova il goal della bandiera per fissare il risultato finale sul 4-2.
