Una vasta regione dell’Europa centrale è stata flagellata da una violenta ondata di maltempo, caratterizzata da inondazioni e pioggie torrenziali. In Austria Germania e Repubblica Ceca sono state mobilitate le unità dell’esercito per le operazioni di soccorso. Servizi ferroviari interrotti, strade chiuse e abitazioni evaquate nelle aree della regione più colpita. Almeno quattro i morti e otto i dispersi: una donna e un uomo sono morti nel crollo della loro casa a Trebenice vicino Praga nella Repubblica Ceca, dove si contano quattro dispersi; un altro uomo è stato trovato morto a circa 150 chilometri dalla capitale.
Il bilancio generale è allarmante: a Praga è straripato il Moldava, difatti sono stati approntati sacchi di sabbia lungo le rive e il livello dcell’acqua è costantemente monitorato, mentre scuole e metropolitane sono chiuse per sicurezza; cinquanta villaggi della parte occidentale della Repubblica Ceca sono in stato di allerta. In Austriala sono a rischio Linz e Melk. In Austria in due giorni si sono verificate le precipitazioni che normalmente avvengono in due mesi. Un uomo è stato trovato morto vicino a Salisburgo, mentre altre due persone risultano disperse. Stato di allerta anche per il Danubio, nel quale confluisce l’Inn; le città di Passau e Rosenheimn sono in stato d’emergenza ed il centro storico di Passau è completamente allagato, tanto da mettere le forze di soccorso in condizione di circolare solo con i gommoni. La Germania conta, attualmente, quattro persone disperse o addirittura morte. Secondo le previsioni in Italia la situazione di maltempo intenso e pioggie torrenziali si protrarrà ancora per le prossime settimane.
