Home Politica Movimento 5 stelle è caos: “Compravendita dei nostri parlamentari”

Movimento 5 stelle è caos: “Compravendita dei nostri parlamentari”

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Il livello di attacco al M5S si è alzato e mira diritto al cuore del MoVimento“. Questo è quanto ha scritto Riccardo Nuti, il capogruppo alla Camera, su Facebook. ”Sappiamo con certezza che c’è in atto una compravendita morale e politica dei nostri parlamentari ad opera di persone esterne al MoVimento. Non avremo timore di fare i nomi’‘. Sta succedendo qualcosa di grave, davanti a cui nessuno può rimanere immobile“, ha continuato il capogruppo. Quella di Nuti è una vera e propria denuncia. In questi giorni si sta parlando di “compravendita morale e politica” dei parlamentari del movimento 5 stelle. “Abbiamo ogni giorno il coraggio di fare i nomi del malaffare in aula, non avremo timore di fare i nomi di chi, da tempo fuori dal MoVimento, tenta di colpirlo per antichi rancori e oscuri interessi. E questo vale anche per coloro che, con la scusa della ‘liberta’ di criticà, già indagano su quanti soldi pubblici spetterebbero loro in caso di formazione di un nuovo gruppo. Non taceremo, il MoVimento non tacerà” conclude Nuti il suo annuncio.”Se Nuti ha notizia di una compravendita è suo dovere andare in Procura. Altrimenti sono fatti inventati e mi troverei costretto a chiedere la sua espulsione perché così si sta diffamando il Movimento“. Questo è quanto ha affermato il senatore del movimento 5 stelle, Michele Giarrusso.

Bufera all’interno del movimento  stelle anche per il caso GambaroLunedì si deciderà in maniera definitiva il da farsi. L’assemblea congiunta si riunirà per decidere delle sorti di Adele Gambaro che ha criticato pubblicamente il leader del movimento, Beppe Grillo. Il capogruppo uscente al Senato del movimento 5 stelle,Vito Crimi ha detto: “è impossibile tornare indietro perché io stesso ho avviato la procedura per la convocazione congiunta dei due gruppi per valutare l’espulsione della collega. Per votare, però, qualcuno dovrà chiederlo: se sarà proposta l’espulsione allora si procede con il voto“.