Convegno a Napoli sulle nuove tecnologie del DNA per la lotta contro le frodi agroalimentari. Alle ore 9:00 di venerdì 28 giugno presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli studi di Napoli “Federico II” a Portici, sarà aperta una tavola rotonda sulle nuove frontiere scientifiche atte a contrastare le frodi agroalimentari.
Si parla di frode alimentare nel momento in cui vengono prodotti e commercializzati prodotti non conformi alle norme vigenti. La frode può essere estremamente nociva per la salute nel momento in cui viene distribuito un alimento che viene reso nocivo per una serie di interventi sbagliati o anche può essere di natura semplicemente commerciale quando ciò viene venduto un prodotto diverso da quello che si dichiara di vendere. Proprio con l’obiettivo primario di contrastare le spudorate frodi alimentari che continuano a verificarsi nel nostro Paese, che il Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli si ripropone d’illustrare il lavoro avanzato condotto dalla ricerca scientifica chiarendo il potere che hanno le nuove tecnologie relative al Dna di prodotti agroalimentari contro le frodi, lasciando spazio ad un fruttuoso dibattito. In convegno organizzato dalle Dottoresse Daria Scarano e Adele Cataldo prevede l’intervento del Prof. Masi, Direttore del Dipartimento di Agraria, del Prof. Giancarlo Barbieri, dell’ Avv. Francesco Aversano, esperto in legislazione alimentare e diversi esperti del settore che interverranno per affermare il ruolo svolto dal test del DNA per stanare il falso alimentare.
