Social World Film Festival III – Dal 5 al 9 giugno ho avuto la possibilità di partecipare attivamente, in qualità di giurata, alla terza edizione del festival del cinema sociale ospitato da Vico Equense (Na), nella splendida costiera sorrentina. Alloggio all’Hotel Oriente, sistemazione casuale in stanze multiple (così da agevolare la conoscenza con gli altri giovani giurati), vista mare mozzafiato. In piazza Kennedy gli organizzatori ci attendono per consegnarci borsa, badge e maglietta del Festival (così da essere riconoscibili per le vie del luogo, tutti uguali, in maglietta bianca e borsa nera). Vico Equense è stata trasformata per l’occasione in un village del cinema, con le aree in cui si svolgono gli eventi che portano i nomi dei grandi (dalla Loren a De Sica, passando per Troisi), e i palloncini blu col logo del festival ad ogni angolo di strada. Le giornate sono scandite da proiezioni, incontri con registi e attori, approfondimenti, serate di gala. Si respira aria di festa, di gioventù, di cinema.
Il Social World Film Festival è una kermesse cinematografica diretta dal giovanissimo Giuseppe Alessio Nuzzo (classe ’89), che promuove il cinema sociale rivolto ai giovani. Tre diverse giurie hanno il compito di valutare e premiare le opere in concorso: la giuria ragazzi, composta da cento ragazzi dai 16 ai 20 anni residenti nella Città di Vico Equense e dei comuni limitrofi (Castellammare di Stabia, Gragnano, Massa Lubrense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sant’Antonio Abate, Santa Maria la Carità, Sorrento) ; la giuria giovani, composta da 100 ragazzi con il compito di conferire i premi dei lungometraggi in concorso; la giuria di qualità, composta da personalità di spicco dell’ambiente cinematografico e culturale ( registi, produttori, attori) della quale hanno fatto parte quest’anno Ugo Gregoretti(presidente), Orsola Clausi, Annamaria Granatello, Carlo Tagliabue, Emma Perretti, Francesca Viscardi Leonetti .
Il Festival è poi suddiviso in due concorsi, nei quali gareggiano cortometraggi e lungometraggi e ai quali si affiancano tre diversi workshop che si rivolgono a giovani video maker, musicisti, fotografi e aspiranti giornalisti. Il Social World Film Festival è una manifestazione che si pone come tema specifico, una sorta di filo conduttore a tutte le iniziative realizzate, il “sociale” in tutte le sue sfaccettature, declinandolo di anno in anno in un determinato aspetto. Quest’anno è toccato all’ambiente, alla delicata questione dell’ecologia. Difatti, emblema della terza edizione (e vera e propria colonna sonora) è stata la urban music dei Capone & BungtBangt, band partenopea tra i pionieri della eco music mondiale, che trasforma la spazzatura in strumenti musicali e che, con il loro Ballo del Por Pon Pof , ha scandito le serate del Festival.
Un Festival aperto essenzialmente ai giovani dunque, con lo scopo esplicito di unire giovani studenti o semplicemente appassionati di cinema, valorizzarne talenti e competenze, dando loro la possibilità pratica di metterli in campo misurandosi con esperienze concrete e altamente formative. Circa 200 ragazzi da Nord a Sud Italia si sono riversati nella costiera Sorrentina animando per 5 giorni la cittadina di Vico Equense con la loro energia e voglia di apprendere e mettersi in gioco. Il Social World Film Festival da giurata è stata un’esperienza più che positiva, un momento di aggregazione e full immersion nel cinema, grazie alle proiezioni, agli incontri e agli approfondimenti con gli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto al confronto con altri giovani appassionati ed aspiranti “lavoratori” del mondo della celluloide.