Tuttavia scosse di assestamento si sono verificate anche quest notte tra i 2 e 2.4 gradi di magnitudo, nel distretto sismico di Lunigiana e Alpi Apuane dove proprio stamattina è stata registrata dai sismografi dell’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) una scossa di 2.3 di magnitudo alle ore 8:46 con ipocentro a 10.43 chilometri di profondità, interessando i comuni di Casola in Lunigiana (MS), Fivizzano (MS), Giuncugnano (LU) e Minucciano (LU). Ne sono state rivelate anche di più forte di 3.4 di magnitudo, poco dopo le 3,30 ed è stata avvertita distintamente in tutta la zona.
Gli abitanti dell’Emilia stanno rivivendo un incubo. Il terremoto è stato avvertito anche da queste parti e danneggiato a Busana e Castelnovo Monti, sull’Appennino Reggiano. A Busana sono caduti dei calcinacci e si è aperta qualche crepa nella Casa della carità e nel municipio. A Castelnovo Monti si registrano lesioni e crepe ad una palazzina composta da 11 appartamenti (di cui 4 abitati) che è stata dichiarata inagibile. Il sindaco, d’accordo con i tecnici, ha emesso a scopo precauzionale un’ordinanza di sgombero.
MONUMENTI DANNEGGIATI – Sono tre i monumenti danneggiati nel modenese, si tratta di tre chiese: quella di San Domenico a Modena e quelle di Pievepelago e Sant’Andrea Pelago in Appennino, mentre sono stati registrati danneggiamenti lievi ad edifici nei comuni di Modena e Carpi.