VENEZUELA. VITTORIO MISSONI – Localizzato l’areo su cui volava Vittorio Missioni. Era scomparso dai radar il 4 gennaio a Los Roques. A bordo vi erano sei persone e la notizia è stata attualmente confermata dalla Farnesina e familiari dell’imprenditore.
Si potrà dare un riposo dignitoso alle sei persone che viaggiavano in quell’aereo, anche se la speranza era quella di ritrovarli vivi con la suggestiva ipotesi che l’aero fosse stato dirottato nell’aria dai narcos. L’epilogo tanto atteso, ma triste, del caso Missoni è arrivato. Ritrovati i resti dell’Islander YV2615a a bordo del quale, il 4 gennaio, viaggiava l’erede della famosa casa di moda italiana, Vittorio, insiema a sua moglie Maurizia e la coppia di amici, Elda Scalvenzi e il marito Guido Foresti, oltre ai due piloti venezuelani Germán Marchant y il copilota Juan Carlos Ferrer.
In una nota diffusa da Sumirago anche la famiglia Missoni conferma la notizia: «A nome delle famiglie Missoni, Castiglioni, Foresti e Scalvenzi, si conferma la notizia del ritrovamento dell’aereo YV2615BN-2A scomparso il 4 gennaio scorso. L’aereo – prosegue la nota – è stato identificato al quinto giorno delle ricerche grazie alle tecnologie della nave oceanografica americana Deep Sea. Il relitto si trova nelle acque a Nord dell’Arcipelago di Los Roques. In questo momento in Venezuela sono in fase di valutazione le attività per il possibile recupero del velivolo». «Le famiglie -conclude la nota – ringraziano il governo venezuelano e il governo italiano per l’impegno nel rendere possibile questa ricerca e confidano che le indagini proseguiranno fino all’accertamento delle cause e delle responsabilità dell’incidente». Tuttavia l’annuncio è stato fatto dal portavoce del Ministero dell’Interno e della Giustizia del Venezuela, Jorge Galindo, che ha reso noto sul suo account Twitter.
