Home Politica Daniela Santanchè: slitta l’elezione a vicepresidente della Camera

Daniela Santanchè: slitta l’elezione a vicepresidente della Camera

La riunione dei capirguppo della Camera non è arrivata ad un accordo riguardo il canditato sostenuto dal Pdl, Daniela Santanché, e quindi il voto per sostituire Maurizio Lupi alla vicepresidenza è stato rinviato.
Il rinvio della votazione è stato approvato oggi dall’Aula di Montecitorio con una differenza di 193 voti, contro lo slittamento si sono espressi M5s, Fdi, Lega e Sel. La seduta per una nuova votazione, ha chiarito la presidente Laura Boldrini, dovrà essere fissata dalla Conferenza dei Capigruppo.

Sul nome della Santanchè, fedelissima di Silvio Berlusconi, sono arrivati subito i dubbi e i no del Pd. Se dai democrati si fa notare che quello di Santanchè non è un nome che unisce, dal Pdl erano arrivati avvertimenti: no a giochetti, strappo grave.
Il segretario Angelino Alfano, riferisce prima del voto, l’ha chiamata in mattinata per confermarle che rimane l’unico nome per quella carica. «Su Daniela Santanchè nessun passo indietro: anzi, si va avanti», afferma il segretario Pdl. E anche il capogruppo del Pdl, Renato Brunetta, non ha tentennamenti: «Assolutamente, Daniela è e rimane l’unico nostro candidato alla carica di vicepresidente della Camera».

Il Movimento 5 Stelle intanto aveva chiamato a raccolta le forze di opposizione per fronteggiare la candidatura della Santanché. Ma l’operazione dei ‘pentastellati’ puntava anche a spaccare la maggioranza: costringere il Pd a uscire allo scoperto, votando apertamente per la candidata del Pdl o rompere il patto di governo. I malumori interni alla Lega Nord, dove non tutti hanno gradito la canditatura della ‘pitonessa’, potevano convergere sulle loro posizioni.