Si è appena concluso a Palazzo Chigi il vertice di maggioranza durante il quale il Presidente del Consiglio Enrico Letta incontra i capigruppo delle forze che sostengono il Governo. Dopo il via dell’Unione Europea riguardo una maggiore flessibilità dei conti pubblici italiani Letta è pronto a confrontarsi con le varie personalità di spicco tra i quali Alfano e Saccomanni, concentrandosi sull’incremento degli investimenti, in particolar modo per il settore delle infrastrutture.
Il Governo si è posto l’obiettivo di “aprire una nuova fase”, tenendo i conti sotto controllo ed evitando le pressioni sull’esecutivo e, soprattutto, dando la priorità assoluta al lavoro, dichiarandosi disposto ad intervenire sulla politica fiscale e facendo appello alle imprese affinché partecipino alla lotta alla disoccupazione. Ieri a Berlino il Premier ha illustrato il piano nazionale varato dal Consiglio dei Ministri a sostegno dell’occupazione, partendo dalla decontribuzione dei giovani assunti. Il piano di incremento e rilancio dell’occupazione si fa forte anche di un maggior coinvolgimento della Bei, che ha promesso finanziamenti ponte in attesa che arrivino i fondi strutturali ai vari Paesi.
E’ certo Pd, Pdl e Scelta Civica avranno avanzato, nel corso del vertice, alcune richieste, tra le quali la proposta di un contratto tra opposizione e maggioranza o un maggior controllo sul piano economico. Al termine del vertice Letta ha dichiarato «E’ andata bene; il governo va avanti e ho ribadito l’impegno ad un maggior coinvolgimento dei partiti della maggioranza anche nell’approfondimento tecnico dei singoli dossier».
Tra le proposte già emerse dal vertice è confermata l’intenzione del governo di presentare un ddl costituzionale per l’abolizione delle Province, come annunciato in Parlamento. Inoltre Letta ha affermato di riuscire a varare la riforma Imu entro ferragosto. Infine ha invitato i partiti di governo a cominciare a definire insieme gli obiettivi del semestre Ue, che partirà a metà 2014.
