I fan di Massimo Di Cataldo non sono rimasti certo a guardare. Le foto postate da Anna Laura Millacci, moglie del cantante romano, stanno facendo il giro del web e attualmente, sulla pagine del cantante, piovono insulti e solo qualche voce fuori dal coro interviene per difenderlo. Le immagine pubblicate da Anna Laura, la Visual artist, sul proprio profilo Facebook sono state accompagnate dalla seguente didascalia:
Queste foto che ho postato sono di venti giorni fa. Ho pensato a lungo se farlo o meno. Ma credo nella dignità e nel rispetto delle donne. Ci sono donne che ogni giorno subiscono violenze e continuano a perdonare. Io il signor di Cataldo, faccia d’angelo e aspetto da bravo ragazzo l’ho perdonato tante volte. Anche quando ero incinta mi ha picchiata e Rosalù é un miracolo sia nata. Questa volta le botte me le ha date al punto da farmi abortire il figlio che portavo in grembo. Io non ho un carattere facile e le liti possono accadere. Ma mai nessun uomo potrà mai più farmi questo a me e alla vita. E spero che questo outing e sputtanamento pubblico sia utile a tutte quelle donne che subiscono uomini che sembrano angeli e poi ci riducono così . Continuando la loro vita sorridenti e divertiti …come se nulla fosse accaduto. Di Cataldo se proprio devi continuare a fare musica,se hai un po’ di dignità non nominare mai più le donne. Perché le hai sempre e solo menate. È questo lo sa bene pure la tua ex moglie Jorgelina
Massimo di Cataldo sembra cadere dalle nuvole e sulla sua Fanpage ufficiale replica in questo modo:
Solo poco fa ho appreso da facebook cosa sta succedendo e sono sconvolto. Come può una donna, madre di mia figlia, arrivare a tanto, alterando la realtà, solo perchè una storia finisce? Farò di tutto per tutelarmi, prima come uomo e poi come artista.
La doccia fredda è arrivata proprio stasera mentre il cantante doveva ritirare un Premio musicale-letterario e per i fan non ci sono scusanti. Accecati dall’orrore che trasmettono le foto di Anna Laura, probabile anche un aborto, si scagliano contro l’artista romano pesando le sue parole per quelle che appaiono.