CASO ANGELA CELENTANO – Bisogna cercarla in America la bambina che sparì dal Monte Faito il 10 agosto del 1996. A dichiararlo è un uomo emigrato negli Usa ma originario dello stesso Paese della famiglia Celentano. E ha scritto così una lettera ai genitori della bambina scomparsa: afferma che un canale televisivo americano conosce la verità sulla piccola.
Sono tante le voci che si sono susseguite in tutti questi anni, ultima, ma non unica, una nuova speranza in una ragazza di nome Celeste che sembra abbia contattato direttamente la famiglia dei Celentano perché si riconosceva nella bambina scomparsa 17 anni fa.
Questo messaggio è per i genitori di Angela Celentano. E’ sconcertante quello che state passando, spero che vostra figlia posa riapparire da un momento all’altro.
Questo è il contenuto della missiva che l’uomo avrebbe spedito ai genitori di Angela, Maria e Catello Celentano, entrambi 50enni. La lettera è indirizzata a uno dei siti d’informazione più seguiti dagli italiani d’origine campana residenti all’estero. Si tratta di Salvatore Cioffi, nato a Vico Equense, la cittadina della costiera amalfitana dove vivono i Celentano. Prosegue l’uomo con le sue dichiarazioni:
Ho seguito la ‘pista messicana’, che ha dato pochi risultati. Penso che se qualcuno avesse contattato il canale televisivo Univision fin dall’inizio si sarebbero ottenuti risultati migliori.
Ogni messaggio, anche il solo sentire parlare di Angela da qualcuno che potesse avere delle informazioni, accende uno spiraglio di speranze nel cuore dei genitori e della sorella della bambina, che ormai sarà sicuramente una donna.
La pista messicana è stato un boccone duro da digerire per la famiglia. il 25 maggio 2010 tramite il sito ufficiale dedicato ad Angela, arrivò una mail in cui una ragazza di nome Celeste si identificava in Angela, dichiarando di stare bene e non cercarla più. Tuttavia alla prima mail ne sono state inviate altre e Celeste aveva allegato anche una foto. Così i Celentano avevano pensato di aver trovato la figlia. Gli investigatori si misero all’opera, trovarono il luogo in cui le mail furono inviate e corrispondeva ad un appartamento in cui viveva il ministero della Giustizia di Acapulco, cristiano Rusiz Guzman, mentre l’account dove sarebbero partite le ‘missive’ era intestato alla moglie, Norma Hilda Valle Fierro. Ma le ricerche non dettero esiti positivi. Dopo vari accertamenti venne a galla chi aveva inviato le mail, uno dei figli che Hilda avuto dal primo marito. Un mitomane, insomma.
La rivista Giallo in base ad alcune verifiche riporta che potrebbe ritornare in gioco il Messico, visto che il programma citato da Cioffi si occupa del Paese latino-americano, e l’uomo scrive:
Per la Univision lavorano le giornaliste Maria Elena Salinas e Teresa Rodriguez: se mi autorizzate posso contattarle.
A tal proposito i coniugi Celentano hanno anche incontrato il ministro degli esteri Emma Bonino, per parlare di questa nuova pista. E se le autorità americane o messicane non volessero collaborare allora sarebbero pronti a rivolgersi ad Univision.
