Truffava i malati di cancro, vendendo fino a 15 mila euro uno sciroppo spacciato per miracoloso contro la malattia. La Procura di Isernia ha iscritto nel registro degli indagati tre persone, tra cui un medico chirurgo specialista in urologia, di nazionalità siriana, residente a Bologna. In tutto sarebbero dieci le famiglie truffate: la denuncia che ha fatto scattare le indagini dei Nas del Molise è arrivata proprio dal fratello di una delle vittime, il cui cancro era peggiorato dopo la somministrazione dell’elisir miracoloso, fino a portarlo al decesso.
Il prodotto conteneva solo vitamina A e olio di oliva, è commercializzato su internet, ma il medico siriano lo rivendeva a prezzi elevatissimi. Veniva spacciato come l’ultima scoperta dai risultati mirabolanti in campo ontologico, proveniente dall’America, ma tutti i malati di cancro che lo prendevano, morivano regolarmente.
Il medico è ora accusato, insieme ai suoi complici, di truffa aggravata, illecita commercializzazione di farmaci ed esercizio abusivo di attività medico farmaceutica. Il procuratore di Isernia, Paolo Albano, dichiara: “che la denuncia e la diffusione mediatica di questa illecita attività impedisca ulteriori episodi criminosi e stimoli altre persone, ugualmente vittime di analoghi comportamenti fraudolenti, a denunciare gli accadimenti alle forze dell’ordine”.
