Home Cronaca Egitto, conflitto inarrestabile: circa cento morti e mille arresti

Egitto, conflitto inarrestabile: circa cento morti e mille arresti

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EGITTO – La ‘giornata della collera’ sembra non i sia conclusa venerdì: i Fratelli musulmani sono tornati in piazza per sostenere il deposto presidente Mohamed Morsi e nuovi scontri si sono verificati in Egitto, i quali, sembra, hanno provocato tra le 40 e 80 vittime. Dunque la resistenza continua al Cairo e in altre città del Paese tra i manifestanti e le forze dell’ordine. Inoltre più della metà degli arresti, circa mille, sono stati fatti nella capitale.

La maggior parte della vittime al Cairo è avvenuta durante gli scontri in piazza Ramses, dove sui manifestanti avrebbero fatto fuoco anche gli elicotteri. Ad Alessandria i carrarmati avebbero sparato sulla folla e i morti sarebbero una quarantina. Fonti della sicurezza che hanno voluto restare anonime hanno riferito che negli scontri di venerdì le vittime sono state 82, tra le quali dieci poliziotti.

Secondo quanto si apprende sembra che senza ricorrere alla forza i soldati, sabato mattina, sono entrati nell mosche di Al-fath al Cairo dove si erano rinchiusi un migliaio di sostenitori del deposto Mohamed Morsi, negoziando con i manifestanti l’uscita pacifica dalla moschea.  Questi ultimi avrebbero chiesto di non essere arrestati e di essere protetti dal linciaggio da parte degli oppositori dei Fratelli musulmani che hanno circondato la moschea. Tuttavia un centinaio di pro-Morsi, in gran parte donne, sono ancora asserragliati nella moschea al-Fatah a piazza Ramses al Cairo, e rifiutano di arrendersi alla polizia.

Intanto i leader europei cercando di trovare una soluzione per far cessare la sanguinosa lotta in Egitto. Dalla Farnesina, come altri Paesi, si sconsigliano i viaggi in Egitto, invitando i turisti italiani che si trovano in vacanza in località egiziane di non uscire dai resort. E nel fine settimana partiranno dall’Italia aerei vuoti per riportare in patria i connazionali che vorranno rientrare.

FRATELLANZA MUSSULMANA – Invece, proprio oggi, il presidente egiziano, Adli Mansur, ha firmato oggi un decreto che sancisce l’inserimento della Fratellanza musulmana nella lista delle organizzazioni terroristiche. Il decreto prevede fra l’altro la confisca dei beni dei Fratelli e l’applicazione della legge marziale a chi si affili all’organizzazione.