DIANA SPENCER – Scotland Yard ammette di seguire un’altra pista circa il mistero della morte di Lady Diana, dopo una lettera giunta a loro nel 2011 e pubblicata da poco da un giornale britannico:
Dietro la morte della principessa Diana ci sono le forze speciali inglesi. L’autista fu accecato affinché perdesse il controllo dell’auto su cui viaggiava la principessa.
A parlare è un soldato ‘N’, un soldato della regina Elisabetta d’Inghilterra, del quale non verrà mai svelata l’identità. Scotland Yard, intanto, assicura che non si tratta né di un mitomane e né di un millantatore. Quest’uomo ha fatto condannare un suo commilitone per possesso illegale di armi e ha informato i giudici su alcuni fatti circa la morte della principessa triste. Come apprendiamo dal settimanale Giallo non è stato un incidente, ma un omicidio preparato dalle Sas (Special Air Service), le forze speciali di sua maestà, un manipolo di uomini super addestrati fiore all’occhiello delle forze militari britanniche, spesso incaricato dell’esecuzione di ‘operazioni sporche’.
Tuttavia questo non farà riaprire il caso sulla morte di Lady D, che ricordiamo, in quella sera del 31 agosto 1997 perse la vita insieme al suo compagno Dodi Al-Fayesd, milionario chirurgo di 42 mussulmano, e l’autista. L’unico sopravvissuto fu la guardia del corpo della principessa, Trevor Rees-Jones. Raccontò che all’epoca l’auto sul quale era a bordo stava scappando dall’assedio dei paparazzi e imboccò il tunnel a folle velocità schiantandosi contro il pilone della galleria. I soccorsi furono immediati ma per loro non ci fu nulla da fare. Lady D era ancora viva, ma mori poche ore dopo in ospedale.
Il padre del compagno di Lady Diana, Mohamed Al-Fayed, accusò la famiglia reale dell’atroce omicidio. Diana Spencer era incinta di Dodi e il gossip già lo riportava, alla sola idea che il futuro re d’Inghilterra, William, potesse avere un fratellastro mussulmano era per la regina Elisabetta qualcosa di intollerabile. Ma l’inchiesta si concluse come un fatale incidete autostradale unito a un mix di alta velocità.
Questa indiscrezione piomba a poche settimane dalla nascita del nipotino di Diana, quel nipotino che non potrà mai abbracciare, figlio del primogenito William e della moglie Kate Middleton. Tra qualche mese uscirà il tanto atteso film sugli ultimi due anni della sua vita, quelli più tormentati. Una pellicola della quale la casa reale sembra avere timore per i segreti che è pronta a svelare.
Lady D. fu la consorte del principe Carlo, una moglie mai amata visto che il figlio della Regina Elisabetta è da sempre legato a Camilla Parker Bowles, oggi sua moglie. Consapevole di questa relazione Diana passò da uno stato depressivo all’altro ma grazie alla sua influenza riuscì a condurre quella valorosa battaglia contro le mine antiuomo. Un comportamento altruista che non è mai andato giù alla royal family. Una vita segnata già dall’infanzia quando a 6 anni la madre l’abbandonò per andare a vivere con un ricco proprietario terriero, e poi Carlo che le ‘promise’ una vita infelice per via della sua relazione con un’altra donna. Diana incominciò così a circondarsi di molti amanti fino a trovare l’amore in Dodi Al-Fayed. Il suo matrimonio trasmesso in mondovisione non fu altro che una farsa. così il 28 agosto 1996 Diana divorzia ufficialmente da Carlo ma nemmeno il tempo di legarsi al suo Dodi che il destino fatale la colpì di nuovo, con la morte.
Diana resterà sempre nel cuore dei suoi sudditi. Il suo sorriso triste ha conquistato il mondo intero, come il suo impegno sociale che le ha permesso di sfruttare la sua immagine per aiutare il prossimo, anche se questo sembra non essere bastato. Intanto sulla questione della lettera la famiglia reale si chiude a riccio come solo lei sa fare, senza rilasciare alcuna dichiarazione, intenta a godersi l’arrivo del nuovo nato che in qualche modo ha riavvicinato il popolo inglese alla corona.
