MASSA CARRARA – Poi sono le donne a crearsi troppi problemi o farsi venire le cosiddette ‘fisse’. In questo caso singolare ogni preoccupazione trova le sue fondamenta. L’episodio è accaduto in un ambulatorio di un’associazione Onlus della provincia di Massa Carrara. Una donna si era recata lì perché temeva di avere un nodulo al seno e proprio qui avrebbe trovato un esperto senologo. La donna ha denunciato la vicenda ai carabinieri: secondo il suo racconto, la 30enne, mentre si spogliava, è stata costretta a sentire gli apprezzamenti ‘spinti’ del dottore e dopodiché anche la palpazione per la visita al seno gli è sembrata al quanto strano fino a quando poi il senologo si è chinato verso il suo seno leccandole il capezzolo. La donna ovviamente furibonda si è subito rivestita e si è recata in caserma dai carabinieri per esporre denuncia contro il medico di 51 anni, E. G. A La Spezia sembra che abbia anche due studi privati e addirittura pare che svolga mansioni di guardia medica.
Dunque i carabinieri hanno accolto la denuncia della donna e la Procura ha aperto un fascicolo a carico del medico affidando le indagini proprio ai carabinieri. Il pm ha inoltre chiesto la sospensione cautelare dalla professione per il medico che però è stato respinto dal gip. Il medico a questo punto potrà continuare a svolgere la sua professione fino alla chiusura delle indagini.
Tuttavia le forze dell’ordine hanno invitato tutte quelle donne, potenziali vittime, di rivolgersi a loro, lanciando un appello: ‘Denunciate eventuali episodi simili. Abbiamo personale femminile altamente formato e disposto ad ascoltare. Se le vittime non vogliono sporgere denuncia e mantenere l’anonimato potremo in ogni caso metterle in contatto con centri di supporto specializzato’.