Si complica la vicenda riguardante la decadenza di Silvio Berlusconi. La prossima settimana ci sarà in Parlamento il voto segreto per decidere della decadenza del Cavaliere. In Parlamento cresce intanto il fronte delle forze politiche che sono a favore del voto palese, ma il Pdl si oppone: “Il regolamento non lo prevede“. Insieme al Movimento 5 Stelle sono ora anche il Pd e la Lega Nord che ieri hanno espresso la preferenza per una votazione trasparente. “La Lega chiederà la votazione palese quando arriverà in Aula al Senato il voto sulla decadenza di Berlusconi. Riteniamo che ogni partito debba assumersi in maniera limpida le proprie responsabilità davanti ai cittadini senza sotterfugi o giochi politici”. Questo è quanto ha dichiarato il capogruppo leghista Massimo Bitonci. Ma è decisa la replica del Pdl: “Il regolamento non lo prevede“. “Il regolamento è chiaro e prevede il voto segreto a meno che non si realizzino nuove maggioranze anche in termini di regolamenti, ma non vi sarebbero i tempi. Sinora la prassi è stata ampiamente violata, le regole procedurali per fortuna no“. Queste le parole del capogruppo del Pdl al Senato, Renato Schifani.
Letta intanto si dice fiducioso. “Se il governo cade, i decreti sull’ Imu non verranno convertiti e quindi i cittadini dovranno pagare l’Imu“ ha affermato il premier. “Io penso che nessuno si prenderà la responsabilità di mandare all’aria il governo perché è una responsabilità troppo grossa e poi va spiegata agli italiani: bisogna spiegargli perché non si faranno tutte queste cose” ha quindi aggiunto Letta.
