Home Cronaca Terremoto oggi, Pakistan: scossa di magnitudo 7.4, 30 le vittime

Terremoto oggi, Pakistan: scossa di magnitudo 7.4, 30 le vittime

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TERREMOTO OGGI – Forte scossa di terremoto avvenuta oggi nel Pakistan occidentale e avvertito anche in India. Si è verificato 145 miglia a sud-est di Dalbandin nel Beluchistan, la più grande provincia del Pakistan occidentale, con una magnitudo di 7,4. Lo riferisce il sito dell’Usgs. La scossa, durata alcuni secondi, è stata avvertita in molte città pachistane (Karachi, Hyderabad, Larkana, Quetta) e in gran parte delle province del Baluchistan e di Sindh. Fonti indiane assicurano che il sisma ha interessato anche l’India settentrionale, fino a New Delhi. Danni nei distretti di Khuzdar ed Arawan, in Baluchistan. Crollati i tetti di due scuole e alcuni feriti sono stati trasportati in ospedale. Tuttavia si registrano già le prime vittime, circa 30, ma il bilancio è destinato a salire. Secondo il capo segretario della provincia, Babar Yagoob Fateh Mohammed «un grande numero di case sono crollate» nell’area di Awaram, epicentro della scossa. Squadre di soccorso sono state inviate nelle zone colpite.

CASE DI FANGO – Il responsabile dell’Ufficio meteorologico pachistano ha precisato che «la popolazione nell’area colpita è molto sparsa» e che «la maggior parte delle case sono fatte di fango, mentre solo poche sono di mattoni o cemento».

Il sismologo dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) Gianluca Valensise dichiara: «è una delle zone più complesse della Terra poiché è il punto di incontro della placca Indiana, a Sud-Est, la placca Araba a Sud-Ovest e la placca Eurasiatica a Nord. – Continua il sismologo – Abbiamo scoperto che il terremoto è stato generato da una struttura tettonica nota, chiamata faglia Kirthar, orientata in direzione Nord-Est». E preoccupante la rottura di tale faglia che sembra arrivare fino a 200 chilometri toccando la regione montuosa e deserta del Belucistan. Proprio in questa zona, come riporta Il Corriere, sia la placca Indiana sia quella Araba spingono contro la placca Eurasiatica e scivolano progressivamente sotto quest’ultima al ritmo, rispettivamente, di 4 e 2 centimetri l’anno.