Domenica 15 settembre, andrà in onda la seconda puntata della fiction di Rai Uno ‘Un caso di coscienza 5’ con protagonisti Sebastiano Somma e Vittoria Belvedere. Buon debutto per la nuova serie della fiction, che nella prima puntata intitolata ‘Doppia verità’, in cui vengono svolte delle indagini su alcuni traffici clandestini, ha registrato 3.652.000 telespettatori e il 17,27% di share. Ma cosa succederà nel corso della seconda puntata di ‘Un caso di coscienza 5’? Di seguito, le anticipazioni:
Durante la seconda puntata, intitolata ‘Una promessa mantenuta’, vedremo il magistrato Giulia Longhi dubitare sulla morte apparentemente accidentale dell’ispettrice Chiara Rosati dal momento che quest’ultima, prima dell’incidente che l’ha vista precipitare in un burrone, aveva telefonato Giulia perché aveva esigenza di parlarle. Il magistrato decide quindi di confidare i suoi sospetti all’avvocato Testa, chiedendogli inoltre di tutelare gli interessi della sorella di Chiara. In seguito, Giulia si recherà in carcere per parlare con Carmine Bellopede, accusato di omicidio.
Il magistrato, è convinta che l’uomo sia un prestanome dei fratelli Fabris e gli promette di entrare in un programma di protezione in cambio di informazioni sulla morte di Chiara. Bellopiede, però, rifiuta l’offerta. Intanto, viene disposta l’autopsia sul corpo di Chiara e i risultati dimostrano che la donna è stata uccisa. In seguito, Rocco riceverà la visita di Saverio, il marito di Giulia, il quale confiderà all’avvocato di aver notato movimenti sospetti la notte in cui è stata uccisa Chiara. Saverio, però, non può rivelare questo particolare a Giulia dal momento che lui e Chiara erano amanti. Chi avrà ucciso Chiara? Appuntamento da non perdere, domenica 15 settembre, con la seconda puntata di ‘Un caso di coscienza 5‘.
