Scoppia nuovo caso politico per un fuori onda che accusa il Colle. Berlusconi durante una telefonata trasmessa al programma televisivo “Piazzapulita” rivela l’intervento del Capo dello Stato , Giorgio Napolitano, in merito alla sentenza stabilita per il Lodo Mondadori.
“Mi è stato detto che il Capo dello Stato avrebbe telefonato per avere la sentenza prima che venisse pubblicata dopodiché ha ritelefonato da capo” questo l’esordio del discorso di Berlusconi. Napolitano “ha fatto ritelefonare da Lupo al Presidente della Cassazione che ha chiamato il Presidente di Sezione costringendolo a riaprire la Camera di Consiglio, cosa che non succede mai perché la sentenza era già pronta il 27 di giugno“. Netta ed inequivocabile l’accusa che il Cavaliere ha rivolto al Colle in merito al caso Mondadori. Ma di fronte a tali insinuazioni scatta l’ira di Napolitano. “Delirante diffamazione” la definisce il Quirinale mentre la Cassazione parla di “pura fantascienza“.
Intanto sempre più teso e difficile si fa il clima politico. Il Pdl continua a minacciare le dimissioni mentre Letta ha deciso di presentarsi alle camere. Il Premier crede che ottenendo il voto favorevole per un Letta-bis può porre le basi reali per la formazione di un governo stabile e quanto più possibile duraturo.
