Si complica il caso Maria, la bambina bionda con gli occhi verdi trovata due settimane fa in un campo rom. E’ stata la polizia greca a trovare la piccola mercoledì scorso in un campo rom a Farsala , nella Grecia centrale. La bambina da subito non compariva nell’elenco posseduto dall’Interpol, dei 610 bambini scomparsi così si è inizialmente creduto che Maria fosse realmente la figlia biologica dei coniugi rom che la tenevano in casa nel campo insieme ad una dozzina di altri ragazzini. Ma arriva la svolta. Sarebbe Sasha Ruseva, una donna bulgara di 35 anni, la vera madre della piccola Maria. questo è quanto ha riferito l’edizione online del quotidiano Kathimerini citando fonti giornalistiche bulgare. In effetti sarebbe stato l’esame del Dna. a confermarlo. Il portavoce della polizia greca ha riferito alla tv privata Sky che dato che la piccola Maria non compare nell’elenco dei bambini scomparsi, probabilmente è finita nel campo rom dopo un’operazione condotta dalla polizia per bloccare un traffico illegale di minori provenienti dalla Bulgaria. La piccola sarebbe stata fermata prima di arrivare a destinazione, cioè prima di essere consegnata alla coppia “acquirente”. Intanto i coniugi rom presso cui è stata trovata la bambina hanno dichiarato che la piccola Maria è stata data loro in affidamento da una coppia di rom bulgari che ora è ricercata.