Chiusa la città di Harbin nel nordest della Cina a causa del troppo inquinamento. Si tratta di un vero e proprio allarme dovuto ad una nube di smog che è lì ferma ad aleggiare sulla città. L’aria è così densa che non si riesce a vedere a più di 10 metri di distanza e i cittadini sono costretti ad indossare delle mascherine. Sono state chiuse tutte le scuole, ma anche gli aeroporti e molti esercizi commerciali. Secondo quanto è stato rilevato dall’agenzia Nuova Cina, l’indice delle particelle di materia inquinante che sono presenti nell’aria ha raggiunto il livello di mille, superando quindi di molto la soglia massima considerata tollerabile dall’organismo umano. Infatti l’Organizzazione mondiale della sanità ha stimato il limite massimo a 300 PM. Probabilmente questo alto livello d’inquinamento raggiunto è dovuto all’accensione dei riscaldamenti che in città vanno tutti a carbone. In effetti il problema dello smog riguarda in particolare la città di Harbin, ma sono state coinvolte dall’inquinamento anche molte altre regioni e città della Cina. Essendo la situazione piuttosto preoccupante, le autorità sanitarie si sono attivate, a Pechino ad esempio è stato previsto un progetto volto a verificare l’incidenza dei tumori attraverso dei test diagnostici che possano verificare lo stato di salute delle persone che sono considerate maggiormente a rischio.
