Home Cronaca Costa Concordia, ricostruito momento dell’urto

Costa Concordia, ricostruito momento dell’urto

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Ripartito a Grosseto il processo del naufragio della nave Costa Concordia. E’ stato ascoltato il primo testimone in aula che era presente nella plancia al momento dell’urto, Salvatore Ursino. L’ufficiale in addestramento ha dichiarato: “Il comandante Schettino ordinò di aumentare la velocità della Costa Concordia da 15 a 16 nodi, circa cinque minuti prima dell’impatto con gli scogli”. ”In plancia c’erano il primo maitre Antonello Tievoli, il maitre Ciro Onorato, l’hotel director Manrico Giampedroni, oltre che la ragazza moldava (Domnica Cemortan) che rimase sulla porta” ed ”erano lì per ammirare il passaggio ravvicinato al Giglio” ha detto il teste Ursino rispondendo di volta in volta alle domande che gli venivano poste. Intanto è tornata in aula la ballerina moldava Domnica Cemortan, che sarà ascoltata insieme agli altri testimoni dell’accusa al processo della Concordia dove l’unico imputato risulta Schettino. E’ stato ricostruito il momento dell’urto della nave con gli scogli grazie al recupero di alcune registrazioni che il pm Stefano Pizza ha fatto ascoltare stamane in aula. Abbiamo urtato uno scoglio?” e poi: ”Madonna ch’aggio combinate!’: questa la voce di Francesco Schettino. Si sente anche Schettino ordinare: ”Chiudere le porte stagne a poppa”. Ordine ripetuto anche dal suo vice Ciro Ambrosio.