E’ stato trovato all’interno del relitto della nave Costa Concordia il cadavere di uno degli ultimi due dispersi. In base a quanto è stato riferito potrebbe trattarsi di Russel Rebello anche se bisognerà attendere tutti gli esami per dare conferma dell’identità del corpo. L’acqua e il tempo trascorso hanno finito per deteriorare molto il cadavere rinvenuto, in un avanzato stato di decomposizione, all’altezza del ponte 3 della nave.
PROCESSO CONCORDIA– Dopo il primo testimone l’ufficiale Iaccarino assistente di Schettino, il cartografo Simone Canessa ha continuato a testimoniare al processo per il naufragio della Costa Concordia. ”Chiedevo molto insistentemente al comandante Schettino di fare qualcosa, di dare l’emergenza generale, ma lui ci diceva di aspettare, non dava risposta”. Queste alcune delle dichiarazioni del cartografo riportate dall’ANSA. Poi ”chiedemmo a gran voce, anche strillando, di procedere con il segnale di emergenza generale”. Così Schettino si decise e disse agli ufficiali ”Abbandonare la nave”. E’ emerso intanto in base alla testimonianza del cartografo che al momento dell’impatto con gli scogli erano presenti nella plancia della nave anche delle hostess oltre all’ormai famosa Domnica Cemortan. Continua intanto il processo e Schettino anche oggi è presente in aula.