Dopo 11 anni dalla tragedia Annamaria Franzoni passa le sue giornate tra il carcere e i servizi sociali. E’ nota come ‘delitto di Cogne’ la vicenda che vede protagonista Annamaria Franzoni. In una villa a Montroz, una frazione di Cogne, nel gennaio del 2002 è avvenuto l’omicidio di Samuele Lorenzi, un bimbo di soli tre anni. Nel 2008 è stata riconosciuta come colpevole dell’omicidio del bimbo la madre Annamaria Franzoni. La donna è stata quindi condannata a 16 anni di carcere. Sono trascorsi appena 5 anni dalla condanna ed oggi ogni mattina intorno alle 9, Anna Maria Franzoni lascia il carcere e si reca in parrocchia presso la cooperativa sociale di Bologna dove trascorre la mattinata da sola a cucire borse. Per la prima volta al suo arrivo ci sono ad attenderla giornalisti e fotografi che mostrano il suo volto triste e muto. Dopo pranzo Anna Maria Franzoni torna in carcere. L’ANSA ha riportato alcune parole del parroco don Giovanni Nicolini che si occupa della comunità presso cui lavora la Franzoni: “ci sono accenni e accenti di speranza, di pace. E’ una situazione che secondo me ha una sua certa forza, non mi sembra una situazione di depressione“.