Adriano Galliani è pronto a dare le dimissioni dal Milan la prossima settimana nel caso non venga trovata l’intesa sulla buonuscita e la conseguente liberatoria di Silvio Berlusconi. Il vicepresidente rossonero, da 28 anni al servizio del Milan, non ha intenzione di aspettare il mese di aprile, quando nell’assemblea degli azionisti e nel cda si decide il rinnovo delle cariche, per abbandonare il club e dedicarsi a una nuova avventura.
La collera di Galliani è sfociata in seguito alle dichiarazioni di Barbara Berlusconi del 3 novembre scorso che, con un comunicato Ansa invocò un cambio di filosofia aziendale. «Negli ultimi due anni non si è speso poco, si è speso male» dichiarò la 29enne ereditiera, provocando rabbia e delusione nell’ad che ora si rifiuta di aspettare di essere liberato.
Trascorso quasi un mese da quelle frasi, Galliani auspica di trovare in tempi brevi un accordo sulla liquidazione.
