NAPOLI – La scuola dovrebbe essere un luogo sicuro per i bambini e, invece, talvolta i pericoli sono dietro l’angolo. Succede a Napoli, precisamente tra Sant’Antimo e Melito, dove questa mattina la Guardia di Finanza ha sequestrato una tonnellata di fuochi d’artificio. Il materiale esplosivo era custodito in un casolare posto proprio nelle vicinanze di una scuola. Finite in manette due persone di 54 e 58 anni. Rischiano da tre a dodici anni e una multa dai 10mila ai 50mila euro.
All’interno del deposito sono stati ritrovati 27.600 ordigni esplosivi, di cui 13.600 già confezionati e pronti per essere rivenduti. Sequestrato anche tutto il necessario per la produzione illecita di fuochi, tra cui polvere pirica , micce e cartoncini. Il materiale pirotecnico, in grado di provocare gravi danni a cose e persone, era privo di qualsiasi forma di controllo e certificazione.
