Il ritorno della Tata più amata al mondo: ‘La vera storia di Mary Poppins’

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save-mr-banks-mary-poppinsDietro il film di Mary Poppins, la tata con doti ‘magiche’ entrata nell’immaginario di molti bambini anni ’60/70, ormai adulti, si cela una storia che ha un retrogusto un po’ amaro: a partire proprio dal film della Disney, e non solo dal romanzo quale il mito di Mary Poppins trova i natali. Infatti Rupert Everett nel suo libro ‘Anni svaniti’, ricorda il suo irrefrenabile pianto infantile quando alla fine del film la tata magica svanisce tra le nuvole trascinata dal suo ombrello. Un paragone carico d’una simile ‘cattiveria’ lo fa un altro grande del cinema come Quentin Tarantino, a suo dire scioccato dal film della Disney ‘Bambi’: “L’unico film che mi abbia mai spaventato è Bambi, dopo averlo visto, all’età di sei anni, ho pianto interrottamente per ore ed ore“: e da qui si evince come i bambini più sensibili riescano ad intravedere il lato più triste alla fine di una storia dove una Tata, alla quale si erano affezionati, vola via per non farvi più ritorno. E’ per il cinquantennio dall’uscita di uno dei film più premiato nella storia del cinema, la Disney per fortuna ci salva da un remake in 3D e simili, rimpiazzandolo (sempre per fortuna, ndr) con una storia del tutto nuova. A nome di tutta la generazione ‘marypoppiniana’, vi ringraziamo per non averci indignato con una Tata soubrette/Barbie all’ultima moda; si tratta dunque della ‘Vera storia di Mary Poppins‘ un film con  Tom Hanks ed Emma Thompson, il quale racconta come la Walt Disney convinse l’autrice del personaggio a dare il via libera alla nascita di un capolavoro senza tempo.

Pamela Lyndon Travers, creatrice di Mary Poppins, sarà interpretata dalla Thomposn che sembra essersi calata perfettamente nei panni della rude scrittrice che ostacolò la nascita di questo, tuttavia, grandioso film. La mamma della tata, dunque, fece penare Disney più di 20 anni prima di accettare che la sua magica governante diventasse il personaggio di un film. Si tratta di una storia vera e sarà una delle pellicole più attese della prossima stagione, ovvero ‘Saving Mr. Banks‘. Alla fine, come da copione, la spuntò tra capricci e resistenze, andando a scavare nel passato della scrittrice australiana e nelle sue ossessioni. Inoltre per dare senso al suo caratteraccio sono stati inseriti una serie di flashback che raccontano l’infanzia di Pamela, la scrittrice, innamorata di un papà inetto alcolista (Collin Farrell), morto quando lei aveva otto anni. E da qui l’inizio di una triste storia, celata dietro un film tanto fortunato. Mentre lei e Walt Disney dilaniavano la tata Poppins a seconda dei propri interessi, Camillus, un ragazzo di ventuno anni, era da poco uscito da una prigione di massima sicurezza londinese dove era stato rinchiuso sei mesi, per aver guidato ubriaco e senza patente. Come riporta il quotidiano Repubblica, era quella la spina segreta nel cuore, della ormai matura, signorina Tavers che con tutti gli incassi ricevuti dalla cessione di Mary Poppins, avrebbe dovuto aiutare quel giovane al quale, pare, gli abbia rovinato la vita, rovinando così anche la sua.

Da una delle biografie dell’autrice sembra che a 41 anni la donna non aveva un marito, o un amante; sicuri invece di due legami più o meno saffici, in seguito, non si sa se corrisposta, innamorata di uomini di cultura anglosassone, decise poi nel 1940 di colmare il vuoto della sua vita adottando un bambino che trovò all’interno di una sconquassata famiglia di un amico, costretto a crescere i nipotini abbandonati dalla madre. Il signor Hone, così, invitò Pamela di adottare i due gemellini appena nati, ma la poco materna scrittrice, su consiglio di un guru (costosissimo) al quale si era sempre rivolta, decise di adottarne solo uno e separarli. Uno crebbe negli agi e l’altro nell’indigenza. Ma a 17 anni il figlio, Camillus, scopre di essere stato adottato e va alla ricerca del suo gemello, Anthony. Una separazione che entrambi, una volta scoperta la verità, pensavano li avesse costretti all’infelicità. Anthony morì a 25 anni a causa dell’alcol e Camillus sei anni dopo. E così dietro al volto bellissimo dell’attrice Julie Andrews, che interpreta la fortunata tata, si cela una storia tremendamente dolorosa. E tuttavia il nonno di Camillus non colpevolizza la scrittrice per non essere stata perfetta.

In quanto alla prima di Mary Poppins fissata per il 27 agosto 1964, la Disney, aveva paura di porgere l’invito alla Travers, temendo che andasse in escandescenza. Ma l’autrice si auto invitò e fu presente alla prima proiezione. Qui la magia della Disney vinse anche il cuore duro di Pamela che alla fine del film scoppiò in lacrime lasciandosi coinvolgere dalle musiche, i colori e le dolci sequenze di uno degli ultimi film di Walter Elias Disney.

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