ASCOLI CALCIO – Un altro triste capitolo nella storia del calcio italiano. E’ fallito l’Ascoli Calcio 1898: il giudice delegato del Tribunale di Ascoli, Raffaele Agostini, ha decretato il fallimento della società accogliendo le istanze dei creditori.
Poco prima la sentenza, il giudice Carlo Calvaresi ha disposto il sequestro conservativo del 35% del capitale sociale della Sopren srl, società amministrata dal patron dell’Ascoli Calcio Roberto Benigni. Il sequestro è stato disposto su istanza della Banca dell’Adriatico, creditrice dell’Ascoli calcio.
Una squadra che ha vissuto tutte le fasi del successo dagli anni d’argento a quelli d’oro, è adesso il fallimento è ufficiale. Benigni non era più presidente della squadra marchigiana dal 30 settembre 2013, quando Guido Manocchio era stato nominato nuovo numero uno. Questa la reazione del portavoce della tifoseria bianconera: “Vogliamo incontrare la squadra per esortarla a lottare ancora al nostro fianco. Faremo tutto il possibile per aiutarla a completare dignitosamente il campionato. Speriamo possa aprirsi un nuovo capitolo di storia con un’altra proprietà”.