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Napoli: Carolina Sepe, in coma, mette al mondo la sua bambina

carolina-sepe-lauro-partorisce-la-sua-bambinaNAPOLI – Il miracolo della vita si compie ogni giorni in ogni parte del mondo, ma attualmente, a Napoli, è accaduto qualcosa di veramente speciale. Carolina Sepe, in coma dalla 10ima settimana di gravidanza, ha messo alla luce la sua piccola Maria Liliana, un chilo e ottanta di vita che per mesi è cresciuto nel grembo della madre senza però che lei lo potesse vedere, se non almeno sentire i suoi movimenti nel pancione.

La piccola Maria Liliana è nata ieri mattina. Erano le 11:42 quando i medici della sala di rianimazione, dove è ricoverata Carolina, hanno constato l’incrinarsi della sua situazione, decidendo che era giunto il momento di far nascere la piccola, che all’epoca dei fatti non si conosceva nemmeno il sesso.

La giovane mamma di 25 anni, un caso più unico che raro visto la giovane età, è stata vittima di una tragedia il 25 agosto 2013. Si trovava dai genitori a Lauro, in provincia di Avellino, quando il vicino di casa, ex guardia giurata Domenico Aschttino, armato di pistola ha incominciato a sparare all’impazzata contro la sua famiglia, per futili dissapori legati al passato, uccidendo il padre della stessa Carolina, di 47 anni, ferendo la madre Vincenza Ferraro, suo fratello Orlando, sua nonna Bettina Crisci. Un colpo ha raggiunto la testa di Carolina, e per lei è stato quasi fatale.

Da quel maledetto giorno Carolina è in sala di rianimazione e il team di medici dell’ospedale Cardarelli di Napoli si sono attivati affinché la donna portasse avanti la gravidanza, e vuoi anche per la volontà di mamma, Carolina ci è riuscita, anche se ora non potrà ancora abbracciare il frutto del suo amore.

Purtroppo questo piccolo esserino che non potrà ancora conoscere l’affetto della madre, non potrà conoscere nemmeno sua nonna, che non ha superato i postumi delle ferite, morendo il 28 ottobre scorso all’età di 76 anni. La morte della nonna in un grido, e un urlo di Maria Liliana nella vita! Così si è svolta la venuta al mondo della figlia di Carolina che noi siamo sicuri sarà circondata da un immenso affetto. In quanto alla sua nascita, avvenuta alla 27esima settimana di gravidanza, è stato il frutto di una scelta ponderata da parte dei medici per non peggiorare le condizioni della mamma: «Senza determinare complicanze per la mamma: le sue condizioni restano gravi ma stazionarie» dice il direttore sanitario di presidio del Cardarelli, Franco Paradiso. Subito dopo, la piccola, nata prematura, viene trasportata in terapia intensiva neonatale, nel reparto sotto l’egida di Nello Pugliese. «Intubata anche lei, e tenuta in una incubatrice: le sue condizioni sono stabili, pur se i medici non possono ancora sciogliere la prognosi».