ANTARTIDE – Dopo i precedenti tentativi (falliti) di soccorrere i passeggeri della nave russa Akademik Shokalski, intrappolata dalla vigilia di Natale tra i ghiacci dell’Antartide, arriva la svolta positiva. Grazie, infatti, all‘intervento dell’elicottero cinese della rompighiaccio Xue Long, sono state portate in salvo già 24 delle 74 persone presenti a bordo. Il salvataggio è stato caratterizzato da due tappe: in un primo momento l’elicottero ha condotto il gruppo di passeggeri su un blocco di ghiaccio galleggiante poco distante dalla nave australiana “Aurora”, poi è avvenuto il trasferimento, attraverso una piccola barca, sulla rompighiaccio australiana.
Per salvare tutti i passeggeri, l‘elicottero dovrà ripetere le stesse modalità di salvataggio per almeno sette volte. Per i primi cinque viaggi è previsto il trasporto di 12 persone alla volta, mentre gli ultimi due saranno destinati al recupero di bagagli ed equipaggiamenti. Alla fine dell’operazione resteranno sulla nave solo i 22 componenti dell’equipaggio, i quali non corrono alcun pericolo e dovranno attendere che il ghiaccio si rompa per proseguire il viaggio.