Nell’era della tecnologia anche l’autostop si adegua e si evolve. Tramite il sito BlaBlaCar è possibile condividere l’auto tra persone che percorrono lo stesso tragitto in cambio di una somma di denaro, stabilita dal sito stesso, per le spese di benzina e autostrada. BlaBlaCar è stato creato da un team giovane e motivato per rendere la condivisione dell’auto più semplice e sicura. Ciascuna funzionalità sul sito è stata concepita affinché tutto si svolga nel miglior modo possibile. Tutti gli utenti iscritti hanno una pagina relativa al loro profilo dove indicano i loro interessi, le loro attività, le lingue che parlano e le loro preferenze musicali. Un’informazione importante è inoltre il parametro BlaBla, che mostra il “livello di chiacchiera” di un utente: “BlaBlaBla” per i chiacchieroni che non smettono mai di parlare, “Bla” per chi preferisce dormire o guardare il paesaggio durante il viaggio in questo modo sarà possibile conoscere in anticipo con chi si viaggerà per evitare qualsiasi sorpresa sgradevole.
Per quanto riguarda i costi il tariffario lo calcola BlaBlaCar e i prezzi non possono essere alzati sopra una certa soglia affinché chi mette a disposizione l’auto non ne tragga un beneficio economico (come previsto dalla legge). Dunque i costi sono trasparenti, non sono trattabili e si sa prima di accettare il proprio contributo e il vantaggio è evidente. Il merito del successo va sicuramente ai prezzi vantaggiosi, infatti un passaggio da Napoli a Milano nei giorni a ridosso di Natale veniva offerto all’incirca a 30 euro, un terzo del costo del viaggio in treno con Italo e Frecciarossa negli stessi giorni. La tratta Padova Bologna, in seconda classe con treno regionale, costa 9,20 euro, oppure 19,50 euro per una Freccia bianca e 24 euro per una Freccia argento; un passaggio BlaBlaCar invece oscilla tra i 5 e gli 8 euro. Altro punto di forza è certamente l’effetto social, cioè la possibilità di fare nuove amicizie viaggiando, senza rischiare perchè chi offre un passaggio si sottopone alla dura legge dei feedback, con la possibilità di vedere messa per iscritto l’opinione di chi ha viaggiato con lui.
Lanciato in Francia nel 2004, Blablacar funziona in tutta Europa, anche grazie alle app per iPhone e Android che permettono di concordare passaggi e itinerari dal cellulare. Curiosamente è la versione italiana quella che macina più sostenitori su Facebook: 850 mila fan contro i 325 mila del sito francese e i 144 mila della versione tedesca. In questo profondo periodo di crisi e i continui rincari sui trasporti e l’aumento dei prezzi della benzina perché non provare?