MARCON – Un piccolo appartamento adibito a casa di tolleranza e a conduzione famigliare. Ecco cosa è stato scoperto dai carabinieri della Compagnia di Mesre in via dello Scoutismo: un’attività adibita a bordello gestito da moglie e marito con l’aiuto di una connazionale cinese della donna, che all’atto dell’arresto ha dichiarato di avere 56 anni, ma è palese che ne dimostra almeno dieci in meno. Questi erano i ruoli: la moglie tenutaria, il marito a mo’ di ‘prostituta’ e la giovane connazionale offerta alla mercé della clientela più disparata.
Intensificati i controlli sui giri di prostituzione in tutta Italia e grazie all’attività informativa svolta sul territorio e sui quotidiani locali, i Carabinieri hanno posto sotto monitoraggio un appartamento a Marcon, dove ‘la tenutaria’, 41 anni, avrebbe spostato la sua attività. Il controllo è avvenuto nella serata di ieri e all’interno dell’appartamento, posto sotto sequestro, è stato ritrovato tutto l’armamentario che serviva per i giochini sessuali preferiti dai clienti: dai frustini all’abbigliamento in pelle attillato. La strana famiglia è stata poi condotta in caserma dove è scattato l’arresto per la tenutaria, per il marito, un italiano di 56 anni, e il cliente è scattata la denuncia in stato di libertà per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Per la sfruttata, invece, sono state avviate le procedure di esplusione.