OMICIDIO MEREDITH – Amanda Knox e Raffaele Sollecito, hanno ucciso Meredith Kercher. E’ quanto stabilito dall’attesissima sentenza della Corte d’Assiste di Firenze. Amanda Knox è stata condannata a 28 anni e sei mesi e Raffaele Sollecito a 25. Le misure cautelari sono il divieto di espatrio per il giovane e nessuna misura cautelare per Knox. In aula, erano presenti la sorella e il fratello di Meredith, Stephanie e Lyle Kercher che alla lettura della sentenza di condanna sono rimasti impassibili.
Arrestati dalla polizia il 6 novembre del 2007, Sollecito e Knox sono stati condannati in primo grado a Perugia. Amanda Knox e Raffaele Sollecito, sono stati arrestati dalla polizia il 6 novembre del 2007, condannati in primo grado a Perugia per poi essere scarcerati dopo 4 anni in prigione dopo esser stati assolti in secondo grado. A marzo, però, la Cassazione decise di annullare la sentenza disponendo così un nuovo dibattimento di secondo grado.
Uno dei difensori di Amanda Knox, Luciano Virga, ha commentato così la sentenza: «È stata una bella botta, faremo ricorso, Amanda è innocente». L’avvocato difensore di Raffaele Sollecito, Giulia Bongiorno, ha invece fatto sapere che la decisione sarà impugnata in Cassazione. Raffaele Sollecito e Amanda Knox, non erano presenti alla lettura della sentenza, non erano presenti né non era in Aula per la lettura della sentenza nel processo di appello bis per l’omicidio di Meredith Kercher: lui, stamattina in aula, aveva annunciato che sarebbe stato presente, Amanda, invece, si trova a casa della madre a Seattle. Ovviamente si parla di un caso tutto all’Italiana. Bisognava scagionarli per poi inchiodarli a distanza con la possibilità che non vi facciano più ritorno!
