Non è ancora finita la battaglia legale per stabilire definitivamente se Tiziano Ferro abbia evaso il fisco italiano per circa 3 mln di euro. I legali del cantante hanno annunciato un altro appello, ore che la commissione tributaria del Lazio ha confermato la prima sentenza a carico dell’artista. Era stata la procura di Latina ad avviare le indagini, perché il cantante pur aver trasferito la sua residenza a Manchester, non aveva trascorso nella città inglese i giorni necessari per risultare effettivamente residente.
E già una volta gli avvocati del cantante avevano fatto ricorso, ora respinto. Sentenze di primo grado confermate, dunque spese processuali da pagare. L’evasione risalirebbe agli anni 2006, 2007 e 2008: quelli in cui il cantautore non avrebbe passato il tempo necessario nella città inglese, tanto da fare risultare fittizia la sua residenza in termini di legge.
Tuttavia Tiziano Ferro si è sempre difeso spiegano che tour e concerti e impegni professionali lo hanno tenuto spesso lontano dall’Inghilterra, ma vicino Latina e comunque in Italia. Comunque sia i suoi legali continueranno ad occuparsi della vicenda come hanno fatto fino ad ora.
Fonte: SkyNews