USA – Ha lasciato tutti sconvolti la tragica vicenda accaduta negli Stati Uniti dove una bambina di tre anni, Autumn Elgersma, è stata uccisa dalla sua maestra d’asilo per essersi rifiutata di mettere il cappotto. La responsabile dell’inaudito gesto, Rochelle Sapp, nonché responsabile dell’asilo di Orange City, nell’Iowa, innervosita dalla disobbedienza della bambina, l’ha spinta a terra con violenza e la caduta le ha procurato delle profonde fratture craniche che le hanno causato delle ferite al cervello.
Autumn Elgersma, è morta in ospedale, due giorni dopo il tragico episodio. Le autorità locali, hanno fatto sapere che è stata la maestra a chiamare immediatamente i genitori per avvertirli di quanto era successo. La donna, però, non ha raccontato alla coppia la verità, dichiarando che la bambina era caduta dalle scale. Portata d’urgenza in ospedale dalla mamma, la piccola è stata trasferita in un centro traumatologico situato a Sioux Falls. A raccontare la realtà dei fatti, in un secondo momento, è stata la stessa maestra che agli agenti ha dichiarato di aver scaraventato la bambina a terra. La donna, inizialmente era stata arrestata con l’accusa di aver messo in pericolo di vita un minore. Dal momento che la piccola e morta, e una volta conosciuta la realtà dei fatti, la maestra avrà contro dei capi di imputazione molto più gravi.
