Le forze russe dopo l’assalto al Parlamento di Crimea avrebbero infatti, occupato due aeroporti nella notte. Gli scali in questione sono Belbek e Sinferopoli. In realtà secondo una fonte non precisata di Sebastopoli come riferito dall’agenzia Interfax i militari russi non hanno nulla a che fare con l’occupazione dell’aeroporto di Belbek. Gli autori dell’occupazione sarebbero, secondo la stessa fonte, attivisti dei reparti di autodifesa.
In ogni caso il Parlamento ucraino ha deciso di convocare con urgenza una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu, di cui è parte anche la Russia, per esaminare la situazione in Crimea. Ciò che vuole chiedere il Parlamento è il mantenimento dell’autonomia del paese.