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Cura contro il mal d’amore: prova ogni giorno a fare una cosa nuova per 10 minuti

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Come reagire alla rottura con il proprio innamorato o al dolore causato da qualsiasi altro tipo di delusione? La soluzione al mal d’amore è servita su un vassoio d’argento dalla scrittrice Chiara Gamberale, nel romanzo rivelazione “Per dieci minuti“. A tutti nella vita (e forse anche più di una volta, ndr) è capitato di perdere i punti saldi della propria quotidianità, ed è questo quello che accade alla protagonista del libro. In un attimo perde il marito, il lavoro e quella casa dalla quale non si era mai allontanata. Tuttavia invece di abbandonarsi alla disperazione, si affida ai suggerimenti della sua analista che rubando l’idea al grande pedagogista, Rudolf Steiner, invita la sua paziente a fare qualcosa di diverso, ogni giorno, per un mese, e dedicando a questa attività almeno 10 minuti.

E così la protagonista (Chiara), segue il consiglio… ovviamente non fa cose folli, ma impensabili per il suo modo di essere. Una donna abituata al nero incomincia ad utilizzare uno smalto colorato, al di fuori della sua concezione. Poi ricama, balla hip hop e si cala nel ruolo di cuoca cucinando pancake. Chiamare la mamma per sapere come sta o inviare un ti amo ad un conoscente, e ancora concentrando il suo amore nei confronti di un ragazzo senza famiglia. Grazie a queste distrazioni sceglie di non morire ogni giorno e di non abbandonarsi al dolore accettando il cambiamento, quel cambiamento per il quale il marito l’ha lasciata. Mai chiamato per nome, il suo compagno, decide di abbandonarla perché vorrebbe rimanesse la ragazzina di un tempo. Ma Chiara è cresciuta, è una donna di successo e cambiamento, ad un certo punto, diventa “vitale”. Questo romanzo esplora le ragioni del tempo che trasforma gli individui; ci fa capire come in una coppia basta che uno dei due cresca un po’ più in fretta dell’altro e tutto si trasforma in un disastro totale; e da qui i 10 minuti che riempiono l’esistenza.