Home Cronaca Dopo la tragedia di Adria, le banche chiedono le spese funebri

Dopo la tragedia di Adria, le banche chiedono le spese funebri

romano-dubrilla-adriaADRIA – Dopo circa quattro anni si ritorna sull’omicidio suicidio di Valliera di Adria, avvenuto il 25 gennaio 2010. Dietro questa tragedia ci sarebbero le banche. Romano Borin, 62 anni, uccise la moglie di 59 anni, Dubrilla Moschini, casalinga, e poi con un colpo di pistola uccise se stesso. In un memoriale, l’imprenditore dal gesto estremo, spiega il motivo per il quale voleva farla finita non vedendo via d’uscita dalla situazione finanziaria in cui si trovava la sua società: “Dal memoriale si evince – si legge in un passaggio dell’esposto della figlia Marzia – che Borin fosse conscio che tali operazioni bancarie gli avrebbero impedito il proseguimento di qualsiasi attività. Ultimamente ci è stato chiesto anche di restituire l’oro di famiglia e i pochi soldi lasciati per le spese funebri. Questo non lo accettiamo”.