SANREMO 2014, FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA – Giuliano Palma, amante della cultura dell’Estremo Oriente, i suoi brani sanremesi saranno un indiretto omaggio al regista coreano Park Chanwook. “Un bacio crudele” e “Così Lontano” è per la prima volta in gara sul palco dell’Ariston e dichiara: “Sono emozionato anche se ci arrivo alla veneranda età di 48 anni: mi piace quel palco dove si fluttua sull’armonia, sulle note della straordinaria orchestra di Sanremo”.
UN BACIO CRUDELE
Non chiedermi perché
Se gli occhi ora non sanno scegliere
Il nostro è un tempo fragile lo so
Chiedo al silenzio
Quello che vuoi
Ti guardo mentre vai
Un addio vuol dire non voltarsi mai
Il silenzio fa rumore dentro me
Quello che resta è un’ombra sul muro
Si spacca l’amore
E il cielo su noi
Non chiederò perché puoi stare senza me
Non posso spiegare
Un bacio crudele
Non c’è ragione mai
In quello che mi fai
Sei uno sbaglio
Un sorriso
Nel buio fino a qui
‘Un bacio crudele’ è il testo della canzone di Giuliano Palma, continua a leggere QUI.
COSI’ LONTANO
Non ti aspettavo
Non ti volevo più
Avevo già deciso, dimenticarti
Non ci credevo
Tu mi hai sorpreso fragile
Sarà il momento giusto
Sarà la voglia che ho di te
Così lontano
Come fosse uno scherzo del destino
Come dentro ad una nuvola di fumo
Tu sei qui più vicino di ieri
Mentre io guardo fuori
Non ti aspettavo, oh no
Non ti pensavo più
Avevo già buttato tutti i ricordi dietro me
Così lontano
Come fosse uno scherzo del destino
Come dentro ad una nuvola di fumo
‘Così lontano’ è il testo della canzone di Giuliano Palma, continua a leggere QUI.
