Philip Seymour Hoffman è morto. L’attore e regista americano è stato trovato senza vita nel bagno del suo appartamento nel West Village, Manhattan con ago nel braccio. Lo riferisce il sito del quotidiano newyorkese Wall Street Journal. A lanciare l’allarme alle 11.15 di mattina, è stato lo sceneggiatore David Katz che ha chiamato il 911, preoccupato che l’attore non rispondesse alle chiamate. L’attore, in passato, aveva annunciato pubblicamente i suoi problemi con la droga. Per 23 anni, è riuscito a tenersi alla larga dalla droga, ma nel 2012 ebbe una ricaduta. A maggio, trascorse 10 giorni in una clinica dove si era fatto ricoverare in riabilitazione per abuso di eroina.
Philip Seymour Hoffman, lascia la compagna Mimi O’Donnell e i loro tre figli, Alexander, nato a marzo 2003, Tallulah, una bimba di otto anni, e Willa, di sei. Il sito ‘Tmz’, ha reso noto che l’attore sarebbe stato trovato nel bagno del suo appartamento con un ago ancora infilato nel braccio e chiuso dal laccio emostatico. Sarebbe anche stata trovata eroina nell’appartamento.
Nel 2005 la sua interpretazione di Truman Capote nel film ‘A sangue freddo’ lo consacra come uno dei migliori attori nel panorama mondiale. Per questa interpretazione, si è aggiudicato l’Oscar al migliore attore protagonista e il British Academy of Film and Television Arts. Venne nominato altre ben tre volte all’Oscar come migliore attore non protagonista: nel 2008 per ‘La guerra’ di Charlie Wilson, nel 2009 per ‘Il dubbio’ e 2013 per ‘The Master’.