Voglio evitare equivoci e strumentalizzazioni, quindi ci tengo a precisare di non aver mai detto che essere figlia di un calciatore è uno ‘status symbol’. Ciò che ritengo evidente e naturale è che una mamma cerchi il meglio per il figlio: se un padre potrà dargli l’opportunità di viaggiare in prima classe, da mamma ne sarei felice.
Perché la Fico abbia scelto proprio la prima classe di un treno come esempio non è dato sapere. E così ha aggiunto.
Mi preme quindi ribadire a tutti coloro che non mi hanno mai incontrata durante un viaggio in treno, che viaggio sempre in classe economica e che è mia abitudine essere sempre disponibile a interloquire con piacere con quanti mi avvicinano. Ma la cosa che in queste ore mi fa più male è la cattiveria emersa sulla base dell’estrapolazione di un discorso telefonico, cercando di strumentalizzare una frase e attribuendole un significato estraneo al mio pensiero.
Quindi l’umiltà di una persona pare debba essere “calcolata” su quale poltrona si siede, e non in base a quello che una persona ha dentro!