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Sanremo 2014: Raffaella Carrà, le nuove canzoni e un pensiero ai Marò

SANREMO 2014, FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANARaffaella Carrà esordisce sul palco dell’Ariston con coreografie anni ’70 per celebrare i 60 anni della televisione. Così si esibisce in una serie di balletti tratti dalle sue nuove canzoni, in particolare ‘Cha Cha Ciao’ firmata da Gianna Nannini. Al termine della pantomima Fabio Fazio è costretto a lasciare spazio alla pubblicità. E dopo il break ritorna a parlare con Rafaella che prima lo rimprovera per aver fatto una corte spietata alla Casta, poi cambia subito argomento e incomincia una Standing ovation in onore di Sorrentino e di quanto sia orgogliosa per tutti i premi che in questi giorni sta collezionando grazie al suo ultimo film “La grande bellezza”. Tuttavia la sensibilità di Raffaella Carrà non tarda a farsi sentire e prima di proseguire con i suoi sketch divertenti insieme a Fazio ricorda i nostri Marò, prigionieri in India da oltre due anni, facendo un appello allo stesso governo indiano che dia la possibilità di far giudicare i nostri uomini in Italia visto che questa vicenda sta sfiancando davvero tutti.

Intanto Fabio Fazio continua i suoi elogi alla grande signora della tv ricordandole il suo primo provino, ma inevitabilmente Raffaella ritorna sul provino dello stesso Fazio tanto per farsi due risate sulla sua ‘bruttezza’ giovanile. Poi il conduttore di Sanremo chiama alla memoria uno dei costumi più belli di Raffaella Carrà, che durante la sua carriera si è divertita ad indossare. Si tratta dell’abito che portava durante la sigla del programma ‘Pronto Raffaella’, e da qui come ‘per magia’, la Littizzetto spunta fuori proprio con quel vestito tutto nero a zampa e con le spalline appuntite alla Star Trek imitando la stessa Raffaella. La comica torinese con quel caschetto ‘giallo’ strappa un sorriso a tutti e infine insieme a Raffaella cantano la sigla tanto famosa, ‘Fatalità’, con l’ironia di sempre che la contraddistingue.