L’apice del successo, Aurora Ruffino l’ha ottenuto con l’interpretazione di Cris, ‘la ragazza’ nella fiction di Braccialetti rossi, seguita da quasi sette milioni di telespettatori. I giornali, non smettono di parlare di lei e nonostante Aurora appaia sempre sorridente, c’è una parte della sua vita privata che non tutti conoscono. In un’intervista rilasciata a ‘Di Più‘ da Giuseppe Ruffino, il padre dell’attrice, l’uomo ha raccontato la vita tormentata di Aurora e del loro rapporto ormai logorato: “Quando ho visto mia figlia recitare in ‘Braccialetti rossi’, sono scoppiato a piangere. Non è stato un caso. Mi succede sempre; ogni volta che la vedo al cinema oppure in televisione, verso un mare di lacrime. Aurora mi manca, mi manca da morire, così come mi mancano gli altri miei figli, i suoi cinque fratelli. Li vorrei vedere, solo una volta, per raccontare a tutti loro la mia verità sui motivi che, oltre vent’anni fa, ci hanno allontanato”.
Ma quali sono i motivi per cui i due si sono così allontanati? “Inutile girarci intorno: persi la patria potestà perché fui condannato a nove anni di carcere. Feci prima sei mesi agli arresti domiciliari, poi altri due anni e mezza in carcere, a Biella. Alla fine del terzo anno uscì per i benefici di legge connessi alla buona condotta… La mia disavventura quando mia suocera scoprì che nel videoregistratore di casa tenevo un filmino di spogliarelli…. Mi ritennero colpevole di violenza su minore. Io in tribunale mi proclamai subito innocente, ma non bastò. Per carità, nella vita ho fatto degli errori ma nulla che avesse a che fare con l’infamante accusa che mi fu mossa e che mi fece finire in galera”.
Il signor Ruffino, si colpevolizza più di tutto per aver sposato un’altra donna subito dopo la morte della sua prima moglie, nonché madre di Aurora. Da quel momento, i loro rapporti si sono fatti sempre più difficili e quando gli è stato chiesto se abbia mai provato a riavvicinare Aurora Ruffino, l’uomo ha dichiarato di averla contattata su Facebook e dopo aver sentito il tono freddo della figlia, non ha avuto più il coraggio di riavvicinarla.