“Illegale e illegittimo” è giudicato dagli Stati Uniti e dall’Europa il referendum appena conclusosi in Crimea. Anche se Putin ha affermato che “il referendum è pienamente conforme al diritto internazionale“, il presidente Usa, Barak Obama, non concorda e afferma che “Gli Stati Uniti e la comunità internazionale non riconosceranno mai il referendum sulla Crimea e sono pronti con gli alleati europei a imporre ulteriori sanzioni alla Russia per le sue azioni. Nessuna risoluzione diplomatica può essere raggiunta mentre le forze militari russe continueranno le loro incursioni nel territorio ucraino“.
L’Ucraina ha perso una parte del suo territorio eppure dai media di Kiev sembra trapelare la notizia che si sia instaurata per il momento solo una tregua con la Crimea in attesa che venga esaminata la legge per l’annessione di terre straniere e della firma della parte politica dell’accordo di associazione tra l’Ucraina e l’Unione Europea. Per ora si tratta solo di notizie trapelate che però non hanno trovato conferme ufficiali. Se fosse vero si rischia che i russi possano decidere di avanzare per primi superando il confine dato che le forze militari russe continuano ad essere presenti sul territorio. Certo Putin è molto amato in Crimea, ma secondo molti si sta aprendo la strada dell’isolamento visto il suo comportamento non molto apprezzato dagli altri paesi.