In quanto a infedeltà e atteggiamenti ambigui nei confronti delle donne, gli italiani, anche stavolta, sono i primi. Il sondaggio è stato fatto su un sito di incontri, e pare che al secondo posto ci siano i francesi, ma la percentuale più alta spetta all’uomo del Belpaese con il 55% di traditori estratti da un test composto da 4.879 persone. La maggior parte di questi maschi sono sposati e le tentazioni più forti, per loro, arrivano dal web.
Ora, che il maschio latino sia più portato a sedurre, è vero, ma dobbiamo capire se alla fine riesce realmente nel suo intento. Tuttavia questo sondaggio andrebbe analizzato con i dati alla mano, per non cadere nell’errore del luogo comune “i maschi tradiscono più delle donne“. E’ un modo di dire o di pensare poco convincente, in quanto o sarebbero tutti gay da tradirsi tra di loro o tradiscono con il solito gruppo di volontarie, pronte a concedersi per il gusto di ferire una coppia o soddisfare un uomo.
Il punto è che nel nostro Paese il tradimento è qualcosa di intollerabile ed è per questo che fa notizia. Il valore che viene attribuito all’infedeltà, nel resto dell’Europa, non spacca una coppia come qui da noi. Per “par condicio” bisogna ammettere che ci sono ancora donne vittime dell’amore e che perdonano tutte le scappatelle dei propri mariti. Ma in Italia, molte donne (per fortuna, ndr) hanno a cuore la propria dignità, si rimboccano le maniche e sono capaci di rialzarsi diventando non solo delle grandi lavoratrici, ma anche delle super mamme in grado di occuparsi dei figli facendogli pure da padre.
Tornando al sondaggio condividiamo il fatto che l’uso di Facebook, internet e applicazioni specifiche hanno certamente aumentato le possibilità di essere infedeli, ma non in tutta Europa. Tutto ciò deriva dal cattivo utilizzo degli strumenti informatici e il nostro Paese andrebbe educato anche in questo.
