La storia di Leanne Howes, 17enne originaria di Norwich, fortunatamente ha avuto un lieto fine. La ragazza, dopo aver ingerito una compressa per curare una banale sindrome dell’intestino irritabile, ha avuto una reazione allergica che le ha letteralmente fatto sciogliere la pelle. La reazione, conosciuta come sindrome di Lyell, è una patologia molto grave ed ha un’incidenza molto bassa: si mostra da 0,4 a 1,2 casi per milione in ogni anno. Le speranze si sopravvivere alla sindrome di Lyell sono veramente basse ma Leanne è riuscita miracolosamente a salvarsi. Lo strato superiore della sua epidermide era bruciato inizialmente. Successivamente, invece, si sono formate delle croste che dopo quattro settimane di cure sono cadute e si è rigenerato un nuovo strato di pelle.
La vicenda, è stata raccontata dalla stessa Leanne al ‘Daily Mail‘: “Non mi sono sentita bene a lavoro, quindi sono andata in farmacia a comprare delle compresse. racconta Leanne – Una volta arrivata a casa stavo bene, ma quando mi sono svegliata il giorno dopo avevo nausea e stanchezza. Mi sono guardata allo specchio e avevo quest’eruzione cutanea”. Durante la notte le vesciche le hanno circondato gola e lingua impedendole di respirare. Una volta arrivata in ospedale, i medici le hanno immediatamente somministrato morfina e l’hanno cosparsa di crema lenitiva su tutto il corpo.
Leanne, ha aggiunto: “Pensavo sarei morta, non potevo muovermi e la mia faccia era così gonfia che i miei occhi erano chiusi per forza. Ovunque la pelle era diventata molto spessa e c’erano infezioni ovunque. I dottori dissero a mia mamma che se fossi sopravvissuta per un’altra notte sarebbe stato un miracolo”. Fortunatamente Leanne ha superato la notte, e i medici hanno curato la sua reazione allergica come se fosse una paziente ustionata. Settimana dopo settimana, le condizioni di salute di Leanne sono migliorate sempre di più e grazie al supporto della sua famiglia e del suo fidanzato, la ragazza può ricominciare a vivere. Di seguito, le foto Ecco le foto choc pubblicate sul sito Hotspedia.co.uk: