Disaccordi tra Lorenzo Crespi e Barbara D’Urso nel corso della puntata di ‘Domenica Live‘. La conduttrice del programma di Canale 5 si è messa a disposizione per aiutare l’attore dopo che questi ha reso noto su Twitter di esser malato e nel corso dell’intervista la D’Urso ha annunciato che di lì a breve sarebbe andata in onda un’intervista dove una sua amica avrebbe detto delle cose carine su di lui. Qui scoppia il caos. Lorenzo Crespi dichiara di essere a conoscenza dell’ intervista e che si tratta solo di “sciacallaggio“. “E’ una persone che non può permettersi di parlare di me perché non mi conosce”, dice Lorenzo.
L’attore, dichiara in maniera dura che queste non sono sorprese perché non sono persone presenti nella sua vita. Il suo tono, fa innervosire visibilmente Barbara D’Urso che difende il lavoro fatto dal suo giornalista e di tutta la redazione che aveva solo intenzione di farlo sorridere. Lorenzo Crespi, dal canto suo, tiene a precisare che le sue non erano critiche mosse nei confronti della redazione. Subito dopo, viene mandato in onda l’appello di Maurizio Costanzo che invita Lorenzo a farsi curare e tornare a lavorare. Di fronte a queste parole, Lorenzo si commuove e ringrazia la D’Urso dicendole: “Queste sì che sono sorprese“. Ringraziamenti che fanno nuovamente indispettire la conduttrice che ribatte seccamente: “Evidentemente abbiamo concezioni di sorprese diverse”.
La D’Urso, sembra voler chiudere al più presto l’intervista e comunica all’attore l’arrivo di tantissime email da parte di persone pronte ad aiutarlo. Tra queste, una comunità di Roma che è pronta ad accogliere Lorenzo Crespi dove potrebbe dare il suo supporto a giovani con diverse problematiche. Dal momento che si tratta di una comunità di minorenni, l’attore non potrebbe alloggiarvi ma un hotel di Roma si è dichiarato pronto ad ospitarlo gratuitamente. Infine, al telefono una dottoressa di Cesena si è messa a disposizione per ospitare Crespi nella sua clinica al fine di svolgere tutte le analisi. L’intervista, si conclude però nel migliore dei modi e con i toni, finalmente, stemperati.
